lunedì 4 gennaio 2016

Come stanno le cose sul Centro, facciamo chiarezza

Torno ancora sulla questione più scottante del momento perchè quel che sta avvenendo in Città ha dell'incredibile. Il Partito Democratico (e non l'Amministrazione Comunale) ha tutti gli occhi addosso. Il Pd, esatto. Non l'Assessore alla partita, non il Sindaco, non la Giunta, non la maggioranza. Ma il Pd, dal quale tutti, a cominciare dai Partiti di opposizione e da chi è contrario al Piano, si aspettano qualcosa. I riflettori sono sul Pd, sul suo Segretario, su i 5 Consiglieri Comunali. La cosa non mi e non ci spaventa, sia chiaro. Ma, a ognuno il suo. Come si sono evoluti gli avvenimenti sulla questione centro lo sapete di già: l'elaborazione di un Piano che non piace a 2158 cittadini, la raccolta firme, il congelamento del medesimo grazie a una Mozione votata dalla sola maggioranza: http://andreaparma.blogspot.it/2015/12/se-ne-facciano-una-ragione-cassina.html e ancora: http://andreaparma.blogspot.it/2015/12/riqualificare-il-centro-significa.html

Quel che non sapete, o meglio, quel che conoscete a metà è l'ultima vicenda che ancora una volta ha scatenato reazioni, mail, telefonate, wazzup, articoli di giornale, dichiarazioni da più parti. Quando tutto sembrava andare per il verso giusto, dopo il Consiglio Comunale del 17/12/2015 in cui la maggioranza si è compattata intorno alla Mozione di congelamento.


Ma che cosa è avvenuto ancora, e perchè?

Il 28-12-2015 è stata pubblicata una "Determina" (numero 926) avente per oggetto "Fornitura e posa di impianti semaforici per la modifica viabilistica in alcune vie del paese con attraversamenti ciclopedonali. Impegno di spesa" (il testo integrale è reperibile sul Sito Web del Comune di Cassina de Pecchi). Innanzitutto, che cos'è una Determina: un atto amministrativo monocratico, attraverso il quale si esplica la volontà del dirigente/responsabile del servizio dell’Ente, legittimato ad adottarla, sulla base del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, nonché del piano esecutivo di gestione del Comune (per chi volesse saperne di più, vi invito a leggere il testo integrale del D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77 che regola il nuovo "Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali"). Un atto, in sostanza, che compete agli Uffici, con maggior precisione al Responsabile dei Area, in questo caso il responsabile dell'Area 4 (Polizia Locale e Pubblica Sicurezza), assente per ferie sostituito dal Responsabile dell'Area 1 che ha firmato la Determina. Dunque sfatiamo subito il tormentone del momento: non è quello in oggetto un Atto della "maggioranza", della "Giunta", del "Segretario del Pd". E' un atto gestionale, potremmo definirlo cosi, successivo ad un altro atto a monte che ne è il presupposto, formalizzato da un Responsabile di Area, un tecnico insomma, che ha come ovvio che sia, un indirizzo politico a monte.


I contenuti della Determina 926 

Che cosa ha fatto "sobbalzare sulla sedia" le opposizioni, come raccontatoci dalla "Gazzetta della Martesana" del 02/01/2016? Il riferimento esplicito alla modifica della viabilità, all'istituzione di nuovi percorsi ciclopedonali e al Progetto dell'Amministrazione Comunale sul Centro. Questi in sostanza i tre punti critici che fanno dire, alle opposizioni, che cè qualcosa che non va. 


Gli aspetti inconfutabili della vicenda

Che l'impegno di spesa per l'acquisto e l'installazione di alcuni impianti semaforici con lanterne ad ottica led (il succo della Determina) è conseguente ad altri Atti precedenti passati in Giunta, non ci piove. Come pure non ci piove sul fatto che i 18512,28 euro dovessero essere impegnati prima della fine dell'anno, per evitare un avanzo di Bilancio e la conseguente non utilizzabilità di quei soldi nel corso del 2016.


Il Comunicato Stampa del Pd 

Su questo ultimo fatto la posizione espressa dal Pd è chiarissima. E, sopratutto, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni organi di informazione, non è conseguente alle sparate di Maggio (anche noi abbiamo il brutto vizio di spulciare e studiare la documentazione, non è solo affare privato delle opposizioni). Congelare il Piano significa fermare ogni atto che va in sostegno al medesimo, fino a quando non elaboreremo un nuovo Piano. Ecco perchè ci siamo sentiti in dovere di sottolineare ancora questo aspetto. Questo non significa che la Determina non doveva essere fatta. Questo significa che la Determina poteva anche non contenere un riferimento esplicito al Piano dell'Amministrazione, visto che al momento un Piano non cè. E' palese che è mancato un passaggio fondamentale tra l'esecutivo e gli uffici (che non si sognano di firmare Determine cosi, dalla sera alla mattina). Fin troppo palese. Di questo ci occuperemo nei prossimi giorni e se possibile chiederemo la modifica dei contenuti della medesima.


Avanti con i 60 giorni, non ci fermiamo qui

Questo che definisco un piccolo incidente di percorso, estremizzato ad arte da chi non sa proprio dove sbattere la testa per mettere in difficoltà l'Amministrazione e la coalizione, non ferma certo il lavoro di rivisitazione del Piano ufficializzato con il voto del Consiglio Comunale del 17/12/2015. Mentre Maggio continua a pigiare il tasto sul disco rotto dei "Consiglieri del Pd che vanno nei bar" (faccio presente per chi ci avesse visto, che stamattina i 5 Consiglieri del Pd erano in un bar del Centro, ma per prendere un caffè, non per inciuciare con i commercianti) i Consiglieri del Pd stanno lavorando sodo (anche durante le Feste) per formulare un nuovo Piano realizzabile, concreto, vicino ai reali bisogni. 
Altri si prendano le responsabilità per quel che fanno (o che non fanno), noi alla pari sappiamo molto bene cosa fare e come farlo.

2 commenti:

  1. Almeno il forno crematorio non bloccatelo, lo aspettiamo con impazienza.

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  2. Almeno il forno crematorio non bloccatelo, lo aspettiamo con impazienza.

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